PESCA AL MUGGINE DALLA SPIAGGIA – STRISCIO

Ci sono certe giornate che per diversi motivi… in spiaggia, non si pesca come vorremmo, le orate non si vedono e neanche le mormore sono affamate, allora uno dei modi per divertirci è il seguente. Nei litorali sabbiosi dove il mare è poco profondo, fra maggio e ottobre, quando l’acqua è più calda, spesso costeggiano dei muggini; per la precisione sono quelli che più comunemente chiamiamo “gaggia d’oro” o anche “schiumaroli”, non sono di grande taglia, ma il divertimento è assicurato, anche perchè solitamente li troviamo in branchi numerosi. La tecnica da adottare è quella dello striscio, con la bombarda o con piombature leggere.

La pastura
Naturalmente dobbiamo fare in modo che rimangano in transito nella nostra zona di pesca, quindi utilizziamo una pasturazione a base di formaggio e pane grattugiato, per intenderci quelle che solitamente etichettano come “extracefalo o superficie mare”, meglio se composte con aminoacidi e aglio. Facciamo un impasto semiumido cioè con la consistenza di un cruscone, in modo da formare delle pallette ben pressate da far arrivare fino al fondo sabbioso in questione, senza che si sfaldino. A questo punto pasturiamo con una mezza dozzina di pallette, ancor prima di montare la nostra attrezzatura. Nel frattempo che montiamo le due (o per i più bravi tre) canne, lasciamo che i muggini in transito lungo il litorale, si fermino sotto l’effetto della pastura.
L’attrezzatura
Useremo canne di lunghezza fra mt. 1,80 e mt. 2,50 max, con fusto rigido con azione decisamente di punta, ed un puntale molto sensibile (come le canne da legering). Il mulinello va bene di grandezza 20 / 30. Il monofilo in bobina va bene dello 0,16 o 0,18 naturalmente del tipo soft, mentre per i terminali utilizzeremo un monofilo dello 0,12 o 0,14 con un buon carico di rottura. Qualcuno usa un piombo a oliva del tipo scorrevole di 15 o 20 gr. personalmente preferisco utilizzare una bombarda semi affondante dello stesso peso perchè in acqua risulta più leggera del piombo e di conseguenza con un minimo di corrente si sposta facendo una sorta di passata, o striscio. Gli ami sono del tipo storto a gambo lungo, misura 12 o in alcuni casi anche misura 10.
L’esca
Ritengo che la classica tremolina sia la giusta soluzione, perchè è veloce da innescare ed anche più economica dell’ottima arenicola; faccio presente che se i muggini entrano in pastura, e vanno in competizione per il cibo, faremo fatica a tenere a bada le 2 canne. Pescare 35/40 muggini in una mattinata non è difficile, anzi…
1) Come ho anticipato è quella dello striscio. Dopo aver lanciato il calamento qualche metro oltre la zona pasturata, lo recuperiamo molto lentamente fino alla zona pasturata, quindi posizioniamo la canna in un reggi-canne a forcella o su un tripode basso (da molo) parallelo alla linea della battigia , tendiamo la lenza fino a vedere una piccola flessione del cimino, quindi lasciamo che il resto lo faccia la corrente, di tanto in tanto facciamo un giro di manovella per rimettere in tensione la lenza. Ricordiamoci di tenere la frizione un tantino chiusa, in modo da non consentire lo sfizionamento eccessivo in fase di recupero, anche perchè quasi certamente il pesce sarà allamato sul muso e di conseguenza sarà facile che si slami se concediamo alla lenza un minimo di bando. Stiamo sempre attenti al cimino, perchè solitamente le prime avvisaglie della mangiata sono dei leggeri colpetti, in quel caso stuzzichiamo il muggine “gaggia d’oro” con qualche giro di manovella, (sempre molto lentamente), l’aggressione all’esca a quel punto sarà più decisa , vedremo la cima della canna andar via di lato in maniera improvvisa e netta, in quel momento dovremmo avere la canna in mano e fare contro per la ferrata; (non forte) ricordiamo che quasi sicuramente è ferrato su un labbro. Il recupero deve essere costante, e se lui viene verso terra veloce, non fatevi sorprendere con la lenza molle, perchè è facile in quel caso che si slami. La vitalità del muggine è nota e quando arriva nel bagnasciuga tiratelo fuori senza indugi. Il divertimento è assicurato e se siete fortunati, anche una buona grigliata di muggini . Io li pesco così anche per procurarmi l’esca viva da traina in barca !