Descrizione
Comunemente definito “fucile subacqueo”, ma in realtà non ha molto in comune con le armi da fuoco, se non la forma, somigliando nella funzione piuttosto a strumenti di cattura come la balestra o l’arco. Con il fucile viene scoccata un’asta, utilizzando come mezzo di propulsione l’aria compressa o degli elastici in lattice (arbalete). La gittata massima è di 4-5 metri nei modelli più lunghi, ma a tale distanza il tiro è già molto debole e rischia di far fallire la cattura, perciò si preferisce tentare il tiro a distanza più ravvicinata. All’asta può essere montato tramite filettatura posta all’estremità a seconda delle esigenze e delle tipologie di pesce da catturare sia una fiocina, generalmente a tre o a cinque punte, che un arpione.
Tipologie
Esistono tre tipologie di fucile:
• quello ad elastico
• l’oleopneumatico
• a molla.
Il fucile ad elastico, comunemente conosciuto come arbalete, è un attrezzo capace di tiri di notevole velocità, associati alla silenziosità, determinante per non allarmare le specie nella zona. Con l’arbalete si utilizzano aste dal diametro variabile dagli usuali 6/6,5 mm ai 7 mm. Pur essendo il fucile più usato dagli apneisti, l’arbalete presenta l’inconveniente di essere difficilmente manovrabile in acqua a causa delle sue notevoli dimensioni (dai 55 ai 110 cm di lunghezza). Per riuscire a muoversi con dimestichezza utilizzando un’arbalete, senza sprecare energie e senza fare rumore, è necessaria infatti una certa dose d’esperienza.Il fucile pneumatico sfrutta la velocità di espansione dell’aria compressa contenuta al suo interno per lanciare un’asta di acciaio dal diametro di 7/8 mm verso il bersaglio. Questo fucile è meno preciso e più rumoroso dell’arbalete, ma assicura una forza d’impatto maggiore in caso di cattura.I due tipi di fucile citati sono stati preceduti storicamente dal fucile a molla elicoidale, ormai finito in disuso. Questo fucile funzionava grazie ad una molla in acciaio montata all’interno del fusto del fucile. Esso comunque non viene più utilizzato per il suo eccessivo ingombro e per la lentezza di uscita dell’asta.Ogni fucile dispone di un’ asta collegata ad esso tramite una sagola, eventualmente abbinata ad un mulinello situato sotto il fusto del fucile, utilizzato soprattutto per la cattura di pesci di grosse dimensioni (che una volta colpiti fuggono trascinando con sè la sagola) ma anche per evitare di lasciare il fucile sul fondo quando l’asta rimane incastrata. Ad ogni immersione si dispone di un’unica possibilità di tiro ed un eventuale errore determina quasi sempre la fuga del pesce e l’impossibilità di ritentare immediatamente il tiro. Nella sportività di questa disciplina ha un ruolo importante il fatto di confrontarsi con la preda disponendo di questo unico tiro da effettuare entro un breve lasso di tempo (per non rischiare la propria vita protraendo eccessivamente l’apnea).