È una rivisitazione della santissima applicata a questo tipo di pesca, con qualche modifica, in particolare legate alla lunghezza di braccioli e trave ed all’assenza del sistema piombo a perdere. Per chi non è molto pratico, consiglio l’uso della Santissima a 2 braccioli, gestire 2 ami su una barca in rollio, è più semplice di tre, soprattutto durante le fasi di innesco, anche se comporta avere un amo in meno a mare con relativa diminuzione di “potenza di fuoco” .
REALIZZAZIONE
Si inizia prendendo uno spezzone di filo per il trave, io uso uno 0,30-0,40, di circa 1- 1,5 metri, ad una delle estremità va legata una girella N° 12, e successivamente va inserito dall’estremità libera, un pezzo di guaina di silicone di circa 1 cm che andrà a coprire il nodo appena fatto ( naturalmente all’estremità libera della girella andrà collegato il filo di bobina, senza dimenticarsi anche su questo nodo della guaina). A questo punto si realizza il sistema “stopper-perlina-girella-perlinastopper”, si inserisce lo stopper come in figura A) successivamente una perlina, girella N° 16, perlina e stopper. Si ripete il tutto un’altra volta per avere due braccioli sul trave ed ancora una volta se si vogliono tre braccioli. I braccioli, dello 0,25 – 0,30, in questo caso saranno lunghi rispettivamente dall’alto al basso 20 cm, 30 cm, 35cm, l’inter-spazio tra i vari braccioli sarà rispettivamente 35 cm tra il primo bracciolo ed il secondo, e 40 cm tra il secondo e terzo. È bene non dimenticare di inserire un pezzo di guaina di 1 cm nel filo del bracciolo prima di legarlo, questo successivamente andrà a coprire il nodo del bracciolo. Infine si inserisce un pezzo di guaina di silicone di circa 1 cm che andrà a coprire il nodo che faremo per collegare il moschettone o il sistema girella sgancio-facile che metteremo a fine trave per agganciare il piombo.