MATTANZA

La mattanza è un antico, tradizionale e crudele metodo di pesca del tonno, sviluppato in particolare nella provincia di Trapani.

Il lavoro dei tonnarotti inizia in aprile quando vengono poste in mare una serie di reti che possono raggiungere anche i 4 o 5 km e, data la loro disposizione, inducono i tonni ad addentrarsi sempre più nelle maglie interne fino ad arrivare alla cosiddetta “camera della morte”. In maggio, dalle tonnare, partono le barche che agli ordini del rais parteciperanno alla mattanza. Questa viene compiuta accerchiando le reti e tirandone poco a poco sulle barche i lembi esterni finché affiorano i tonni che vengono presi dalle barche con degli arpioni che causano la perdita del sangue dei pesci. Proprio per questo motivo le carni del tonno pescato sono più tenere e pregiate e si esportano molto sui mercati giapponesi che ne richiedono in grande quantità.Questo tipo di pesca va comunque scomparendo a causa della diminuzione della popolazione ittica dei tonni a causa dell’inquinamento crescente del mare, ma soprattutto a causa della pesca di tipo industriale che intercetta i banchi di tonni molto prima che questi si avvicinino alle zone costiere.
Usi alternativi del termine
Il termine Mattanza è spesso utilizzato per indicare i periodi di maggiore crudezza delle Guerre di Mafia o dell’azione violenta della mafia contro lo stato o gli altri suoi oppositori.Questo termine fu per la prima volta usato in questo contesto per indicare la cosiddetta Mattanza di Corleone del 1958, vale a dire la guerra per il possesso mafioso di questa piccola, ma strategica, cittadina nella provincia palermitana, che portò a oltre 70 omicidi nell’arco di 5 anni. Certo, un numero decisamente inferiore e ridicolo rispetto alle vittime della mattanza dei tonni.In seguito alla Seconda guerra di mafia, condotta dagli stessi Corleonesi per il controllo della città di Palermo (e dell’intera sicilia), che portò a oltre un migliaio di omicidi fra il 1978 e il 1981, il termine Mattanza accostato alle vicende mafiose acquistò una diffusione pressoché universale, tanto che questo periodo viene comunemente chiamato La mattanza di Palermo.Il termine Mattanza viene usato nel videogioco per PC Unreal Tournament. In questo videogioco, quando il giocatore riesce ad uccidere molti nemici in un breve lasso di tempo, si può sentire una voce digitalizzata che recita ad alta voce questa parola tradotta dalla versione inglese “Killing Spree”, (Furia Omicida).