MOLLY NERO – Poecilia latipinna

Questo Molly è diffuso nelle acque dolci e salmastre (coste e foci dei fiumi) del Centro-America, dagli Stati Uniti d’America (Nord Carolina e tutti gli stati affacciati sul Golfo del Messico) al Messico (golfo di Veracruz). Abita zone con alta densità di vegetazione. Predilige le acque estuariali, non completamente dolci, è stato trovato addirittura anche in mare. Le acque che lo ospitano sono solitamente neutre e dure con temperatura tra i 23 ed i 27 °C.

Lunghezza: entrambi (maschi e femmine) raggiungono i 10-14 cm, anche se la femmina è più grossa.La livrea originaria prevede un colore di fondo verde-azzurro chiaro, con squame colorate di scuro formanti righe puntinate e con leggere sfumature verdi, macchiettatura bianca e nera, soprattutto nella regione dorsale e caudale. Le pinne sono altrettanto colorate.Dimorfismo sessuale: come nel guppy, il maschio è chiaramente distinguibile dalla femmina per numerosi caratteri. Il corpo del maschio ha forme rettangolari, con testa appuntita. I fianchi compressi. La pinna dorsale è alta ed estremamente ampia, erettile (solitamente eretta, come indica il nome latino di latipinna o “dalla grande pinna”), composta da 12-14 raggi. La coda è a delta, ampia, così come le pettorali. Le pinne ventrali sono piccole, vicine al gonopodio. Il gonopodio sarebbe la pinna anale trasformata in organo di copulazione. La femmina è più snella, con ventre arrotondato e pinne più corte.Varianti: in effetti la forma nera (o black) non è che la varietà melanica della specie latipinna ed oltre a questa ed alla forma naturale (con sfumature verdine e macchiettatura nera) ne esiste anche una albina (bianco-rosata). La selezione da parte dell’uomo per la vendita come pesce d’acquario ha portato ad esemplari intensamente colorati (bianchi, neri, gialli, rossi, screziati) e con forme dalle pinne a velo e a lira.

La riproduzione è simile a quella del guppy, anche se questa specie non è altrettanto prolifica. La fecondazione è interna, ed avviene grazie al gonopodio, organo riproduttore del maschio. La femmina cova internamente le uova, partorendo avannotti (da 10 a 100) già formati quando le uova si schiudono, dopo 28-32 giorni.

Si nutre principalmente di alghe e vegetali nonchè di larve di zanzare come quelle rosse e grigie.

È uno dei Pecilidi più allevati in acquario. Sia in natura che in cattività è possibile che si incroci con altri Molly, dando alla luce individui ibridi. Anche un acquariofilo alle prime armi, purchè abbastanza attento alle condizioni del suo acquario, può ottenerne la riproduzione. In acquario, in effetti, non si riesce a tenerlo bene, se non si aggiunge una moderata quantità di sale marino (fondamentale per un corretto sviluppo), nella misura di un cucchiaino circa ogni dieci litri d’acqua. Ciò evidentemente però può danneggiare la maggior parte delle piante e molte delle specie d’acqua dolce meno tolleranti, per cui spesso si osservano splendidi acquari dove prosperano in ottima salute pesci appartenenti esclusivamente alla specie P. latipinna. Se si vuole che i pesci non siano tutti dello stesso colore e si preferisce una vasca più variopinta, si possono tenere i molly nelle tre forme. Come dieta si consigliano mangimi secchi, contenenti anche vegetali.

Anche se introdotto in molte parti del mondo per combattere la proliferazione di zanzare e per prevenire la malaria nei suoi ambienti d’origine risente comunque del prosciugamento delle acque per l’irrigazione, dell’inquinamento e della cattura per i lmercato acquariofilo.

Poecilia latipinna è fisicamente simile a Poecilia velifera, dal quale si distingue soltanto per la pinna dorsale più piccola, composta da 14 raggi anzichè 19.