Caratteristiche
Distribuzione e habitat
Questa specie ha una distribuzione di tipo disgiunto, infatti ha un areale principale nel Nord Atlantico dal mar Bianco allo stretto di Gibilterra, compresi il mar Baltico occidentale d il mar del Nord, ed uno secondario o relitto nel nord Adriatico e nei mari Nero e d’Azov. Durante le glaciazioni probabilmente quest’areale era unico, poi, con il progressivo riscaldamento del clima, questi pesci sono potuti sopravvivere solo nelle aree più fredde e dissalate come l’Adriatico ed il mar Nero. Vive su fondi sabbiosi e fangosi, a basse profondità, essendo una specie assai eurialina si trova nelle lagune e può risalire i fiumi per diversi chilometri, soprattutto in estate.
Descrizione
Ha il non comune aspetto tipico di tutti i pesci piatti, entrambi gli occhi sono sul lato destro del corpo. Il corpo è ovale, meno espanso lateralmente che nel Rombo chiodato. Lungo la base della pinna dorsale e della pinna anale c’è una fila di squame ingrandite a placchetta spinosa. Dietro la pinna pettorale ci sono alcuni tubercoli simili. La linea laterale è quasi dritta. Il colore del lato oculare è spesso scuro, marmorizzato o cosparso di macchiette. Il lato cieco è in genere bianco. Raggiunge al massimo i 40 cm di lunghezza.
Alimentazione
Si nutre di invertebrati e di piccoli pesci, soprattutto ghiozzi.
Riproduzione
Avviene in mare in inverno, in grandi gruppi di individui. La femmina può produrre un grande numero di uova, fino a 2.000.000.
Pesca
È una preda ambita sia dai pescatori professionisti che da quelli sportivi (che la insidiano a fondo a causa delle ottime carni. Si cattura con reti a strascico.
PASSERA PIANUZZA - Platichthys flesus
Nome comune: | Passera pianuzza |
Nome volgare: | Platichthys flesus |
Gruppo o Classe: | Attinopterigi |
Ordine: | Pleuronettiformi |
Dimensione (max cm): | 40 |
Localizzazione Geografica: | generico |
Habitat: | MARE |
Dove staziona: | Fondale |
Specie protetta | No |