Caratteristiche
La bocca è grande ed ornata da quattro caratteristiche paia di barbigli, i “baffi”, da cui ha origine il nome comune di questo gruppo di pesci. La colorazione è scura, con il ventre bianco o giallastro. I primi raggi delle pinne dorsali e ventrali sono spinosi, e possono provocare ferite dolorose e difficili da rimarginare. Raggiunge i 60 cm di lunghezza, con un peso massimo di 2,5-3 kg.
Il pesce gatto vive nei fiumi a corso lento, negli stagni, nei laghi , nelle paludi, in genere in acqua basse e ricche di vegetazione ed ostacoli. Sopravvive anche in condizioni di bassissimo contenuto parziali di ossigeno, riuscendo a spostarsi da uno specchio d’acqua all’altro sfruttando le piene dei fiumi. Caccia soprattutto al crepuscolo e di notte, nutrendosi di uova,avannotti e giovani pesci, ma anche di anfibi, larve di insetti e molluschi. Può alimentarsi anche con sostanze vegetali. Si riproduce tra marzo e luglio, deponendo da 200 a 4000 uova in un nido costituito da una buca poco profonda scavata nella sabbia del fondo, o in un incavo naturale protetto da un ostacolo.
Di origine americana (USA, Canada) questo pesce è stato introdotto in Europa. In Italia è arrivato nei primi anni del ‘900 e si è successivamente diffuso nella maggior parte delle acqua di pianura della penisola, isole comprese.
Il nome inglese (tradotto significa pesce gatto “testa di toro”) deriva dalle reciproche “testate” che il maschio e la femmina si scambiano durante i rituali dell’accoppiamento.
PESCE GATTO TESTA DI TORO - Ictalurus melas
Nome comune: | Pesce gatto |
Nome volgare: | Ictalurus melas |
Gruppo o Classe: | Osteitti |
Ordine: | Siluriformi |
Dimensione (max cm): | 60 |
Localizzazione Geografica: | generico |
Habitat: | FIUME |
Dove staziona: | Fondale |
Specie protetta | No |