Caratteristiche
Distribuzione e habitat
È diffuso in tutta Europa (eccetto Spagna meridionale, Italia centro-meridionale e Grecia) fino alla Siberia orientale. Abita le acque correnti e lacustri a fondo ghiaioso o sassoso fredde e molto ossigenate della zona dei Salmonidi. Nella zona del mar Baltico può essere reperita anche in acque salmastre. Sulle Alpi si ritrova fino a circa 2000 metri.
Descrizione
È un pesce di piccola taglia (10-15 cm in media) , allungato e coperto di scaglie piccole. Il peduncolo caudale È sottile e tutte le pinne hanno base corta e forma arrotondata. La testa È grande, arrotondata, la bocca piccola lievemente rivolta verso l’alto. La linea laterale termina a metà del corpo. La livrea varia a seconda del sesso e del periodo dell’anno, il maschio adulto in età riproduttiva ha colori accesi, infatti ha dorso bruno scuro con bande più scure ancora, ventre, fianchi e pinne pettorali, ventrali ed anale rosso fuoco e gola nera mentre la femmina, i giovani ed i maschi non riproduttivi hanno colorazioni più sobrie, dorso e fianchi verde-bruno chiaro con macchie brune, ventre bianco.
Comportamento
È una specie che forma fitti branchi che stazionano vicino al fondo con il muso rivolto verso monte. Essendo un ottimo nuotatore sopporta anche correnti molto forti.
Riproduzione
La riproduzione avviene in tarda primavera (maggio-luglio). I maschi in livrea nuziale ingaggiano furiosi combattimenti. L’accoppiamento avviene in gruppi composti da poche femmine e molti maschi su fondi di sabbia. Ogni femmina produce fino a 1500 uova adesive che aderiscono al substrato.
Alimentazione
La dieta È varia e sostanzialmente carnivora anche se può occasionalmente comprendere alimenti di origine vegetale. Si nutre soprattutto di larve di insetti, piccoli crostacei e molluschi. Nei laghi preda soprattutto crostacei planctonici (Copepoda, Cladocera, etc.)
Pesca
La pesca È occasionale e non ha valore alimentare anche visto che le sue carni hanno uno sgradevole gusto amaro. Ha qualche importanza come esca per la trota o come pesce d’acquario.
Specie affini
Secondo autorevoli ittiologi le sanguinerole del nord Italia e della fascia costiera adriatica fino all’Albania settentrionale apparterrebbero non a questa specie ma a Phoxinus lumaireul Schinz, 1840. P. lumaireul sarebbe distinguibile da P. phoxinus, oltre che da marcatori genetici, anche da alcune particolarità morfologiche come il peduncolo caudale più sottile o il muso leggermente più corto. Questa specie, sulla cui validità non c’È unanimità tra gli ittiologi, È classificata come Least Concern dalla IUCN
SANGUINEROLA - Phoxinus phoxinus
Nome comune: | Sanguinerola |
Nome volgare: | Phoxinus phoxinus |
Gruppo o Classe: | Attinopterigi |
Ordine: | Perciformi |
Dimensione (max cm): | 15 |
Localizzazione Geografica: | generico |
Habitat: | LAGO |
Dove staziona: | Fondale |
Specie protetta | No |