Caratteristiche
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nelle acque costiere del Mediterraneo e del Mar Nero, nonchè nel Nord Atlantico, dalle coste marocchine e spagnole fino al Mar di Norvegia. è presente anche nelle acque islandesi, groenlandesi e al largo del Canada. Abita le acque comprese tra 0 e -200 metri di profondità, svernando in acque profonde e tornando verso le coste nelle stagioni più calde.
Descrizione
Il corpo è allungato e affusolato, con bocca a punta e occhi grandi. Presenta due pinne dorsali, la seconda delle quali è seguita da 5 piccole pinne stabilizzatrici sul peduncolo caudale, opposte e simmetriche ad altre 5 pinnette tra la pinna anale e la caudale. La coda è fortemente bilobata. La livrea presenta un dorso grigio-bluastro, che sfuma verso i fianchi fino ad incontrare il ventre bianco argenteo. Dal dorso partono delle tigrature verticali nere che arrivano all’altezza della linea laterale. Le pinne sono grigio-azzurre. Non ha squame. Raggiunge eccezionalmente una lunghezza di 50 cm ed ha una speranza di vita di 17 anni.
Riproduzione
La deposizione avviene all’interno dei numerosissimi banchi che forma, tra marzo e agosto, a seconda della zona. Le uova, gialle e sferiche (1,2-1,4 mm di diametro), si schiudono dopo 6-7 giorni. Le larve, alla lunghezza di 6 mm, assorbono il sacco vitellino e possiedono mandibola già munita di denti. Gli sgombri sono sessualmente maturi dalla lunghezza di 24-30 cm.
Alimentazione
Ha dieta onnivora: si nutre di plancton (anfipodi, copepodi), meduse (tra le quali Aglantha digitale), piccoli pesci (soprattutto Clupea harengus, Sardina pilchardus, Sprattus sprattus, Engraulis encrasicolus e Gadus morhua), uova e larve di pesci, gamberi, vermi e molluschi gasteropodi.
Pesca
Viene catturato in grandi quantità soprattutto con le reti da circuizione. I pescatori sportivi lo insidiano a traina o a bolentino, con esche sia naturali che artificiali. Date le sue abitudini pelagiche è indispensabile l’uso di un’imbarcazione.
Alimentazione umana
Lo sgombro è uno dei pesci più utilizzati ed apprezzati della dieta mediterranea: è raccomandato dai medici per il suo apporto in grassi omega-3 particolarmente adatti per chi è affetto da ipercolesterolemia.
Pericoli
Nel corso del XX secolo la pesca di sgombri è aumentata sensibilmente, arrivando perfino, nel 1960, al rischio di estinzione della popolazione dell’Atlantico settentrionale. Nel corso degli ultimi decenni si sta approntando una pesca sostenibile.
Allergie alimentari
Per la presenza della parvalbumina, una proteina, lo sgombro è causa di allergia alimentare anche grave.
SGOMBRO - Scomber scombrus
Nome comune: | Sgombro |
Nome volgare: | Scomber scombrus |
Gruppo o Classe: | Attinopterigi |
Ordine: | Perciformi |
Dimensione (max cm): | 50 |
Localizzazione Geografica: | generico |
Habitat: | MARE |
Dove staziona: | Medio fondale |
Specie protetta | No |