Caratteristiche
Classificato nel 1828, quando fu localizzato lungo le coste del Sudafrica, venne inserito come unico rappresentante dei Rincodontidi solamente nel 1984, dopo lungo dibattito scientifico.
Morfologia
L’aspetto è quello tipico da squalo, tuttavia presenta un corpo maggiormente largo e appiattito sul dorso, con testa smussata e grande bocca larga, ma soprattutto per le enormi dimensioni. Lungo mediamente 12-14 metri, con un peso medio di 18 tonnellate, si stima che possa raggiungere anche i 20 metri di lunghezza e pesare fino a 34 tonnellate. Le due pinne dorsali non sono molto grosse e sono inserite assai indietro, la pelle presenta piccole sporgenze a scacchiera evidenziate dalla livrea a punti bianchi su fondo blu-verdastro. Il ventre è biancastro. La coda ha i lobi simili (quantunque il superiore sia un po’ più lungo). La prospettiva di vita va oltre i 60 anni di età e si suppone possa arrivare fino a 100 o più anni.
Distribuzione e habitat
Presente in tutti i mari tropicali e temperati della Terra:
• Oceano Atlantico occidentale: dalla costa statunitense di New York alla costa brasiliana
• Oceano Atlantico orientale: dalle coste del Senegal a quelle della Guinea
• Oceano Indiano: presente in tutta la regione, Mar Rosso compreso
• Oceano Pacifico occidentale: Giappone, Australia, Hawaii
• Oceano Pacifico orientale: costa californiana e cilena.
È pelagico e frequenta soprattutto le acque vicine alle coste per quanto si possa spingere in mare aperto.
Alimentazione
Malgrado la sua bocca sia munita di 310 file di minutissimi denti, questo animale è inoffensivo per l’uomo. Lo squalo balena si nutre di plancton e di piccoli pesci (pesce azzurro principalmente), gamberetti e calamari. Quando si alimenta, questo squalo si avvicina alla superficie e apre la bocca, muovendo la testa ritmicamente da destra a sinistra per far defluire l’acqua e il nutrimento alle branchie, dove degli apparati filtranti simili a setacci fermano le prede. A questo punto l’animale compie dei singulti (da 7 a 28 al minuto), necessari per convogliare le prede all’esofago. Si stima che per nutrirsi filtri 2 milioni di litri d’acqua all’ora.
Biologia e riproduzione
Questi pesci hanno carattere solitario, tuttavia migrano annualmente nei luoghi di riproduzione, gli stessi che hanno visto gli esemplari adulti venire alla luce. Dopo l’accoppiamento le femmine covano le uova nell’utero e partoriscono avannotti vivi di 48-60 cm: sono quindi animali ovovivipari. In entrambi i sessi la maturità sessuale non viene raggiunta fino a quando non superano i 9 metri di lunghezza, anche se non ci sono studi accertati, si pensa ciò corrisponda ad un’età di 30 anni.
Rischio estinzione
Lo squalo balena è un pesce che ancora oggi viene pescato da alcuni paesi dove è consumato sia crudo che cotto, a scopi alimentari (pinne, carni), industriali (olio di fegato) e popolari (è un ingrediente della medicina tradizionale cinese). Nel 1982 la commissione ONU sul mare lo classifica come specie migratoria bisognosa di studi scientifici per capirne il rischio estinzione. Nel 1999 la Convenzione di Bonn sulle specie migratorie la considera specie con una condizione sfavorevole di conservazione e dal 2003 si cerca di proibirne diplomaticamente il commercio nei paesi che cacciano e consumano squali balena.Dal 2005 tre esemplari sono ospitati in cattività nell’Acquario Churami di Okinawa (Giappone) mentre una coppia è ospitata nel Georgia Aquarium ad Atlanta.
SQUALO BALENA - Rhincodon typus
Nome comune: | Squalo Balena |
Nome volgare: | Rhincodon typus |
Gruppo o Classe: | Condroitti |
Ordine: | Orectolobiformes |
Dimensione (max cm): | 1400 |
Localizzazione Geografica: | generico |
Habitat: | MARE |
Dove staziona: | Superficie |