SQUALO GOBLIN – Mitsukurina owstoni

Lo squalo goblin (Mitsukurina owstoni Jordan, 1898), unico membro vivente della famiglia dei Mitsukurinidi (Mitsukurinidae), è una specie di squalo abissale.

Caratteristiche

Il principale carattere distintivo di questo animale è la stranissima forma della testa. Lo squalo goblin, infatti, possiede un lungo rostro simile ad un becco, a forma di cazzuola, molto più lungo del muso delle altre specie di squalo. Tra le altre caratteristiche di questa specie ricordiamo il colore del corpo, quasi completamente rosa, e le lunghe mascelle protrusibili . Quando queste sono retratte all’interno della bocca, lo squalo goblin ricorda uno squalo toro, Carcharias taurus, di colore rosa con un naso insolitamente lungo.Mitsukurina owstoni vive negli abissi oceanici, oltre i 200 metri di profondità, in acque dove non giunge mai la luce del Sole. Si incontra in tutto il mondo, dall’Australia, nell’Oceano Pacifico , al Golfo del Messico, nell’Oceano Atlantico . La maggior parte degli esemplari conosciuti, tuttavia, proviene dalle acque al largo del Giappone, zona dove la specie venne scoperta la prima volta.Lo squalo goblin si nutre di una grande varietà di organismi che popolano gli abissi. Tra le sue prede conosciute vi sono calamari abissali, granchi e pesci abissali. Conosciamo molto poco la sua biologia e il suo comportamento riproduttivo, dal momento che si tratta di una specie che si incontra raramente. Sebbene in apparenza potrebbe sembrare una specie rara, non sembra essere minacciata da alcuna sorta di pericolo e per questo motivo non figura tra le specie considerate a rischio dalla IUCN .
Tassonomia
Lo squalo goblin venne descritto per la prima volta nel 1897, col nome Mitsukurina owstoni, a partire da un esemplare proveniente dalla Baia di Sagami, nei pressi di Yokohama (Giappone).Un altro esemplare catturato poco dopo venne descritto nel 1909, col nome Scapanorhynchus jordoni, da Louis Hussakof. Per un certo periodo di tempo la specie venne considerata appartenente al genere Scapanorhynchus e gli scienziati la chiamavano Scapanorhynchus owstoni, nome scientifico attualmente in disuso.Tra i resti fossili sono presenti altre due dozzine circa di specie imparentate con lo squalo goblin, suddivise in due generi (ora estinti), Scapanorhynchus e Anomotodon.La specie deve il nome generico, Mitsukurina, a Kakichi Mitsukuri, lo zoologo giapponese dell’Università di Tokyo che consegnò il primo esemplare noto alla scienza a David Jordan affinchè questi lo identificasse tassonomicamente e lo descrivesse . Il nome specifico, invece, gli venne attribuito da Jordan in onore dell’avido collezionista di campioni naturalistici Alan Owston, il quale aveva acquistato il primo esemplare da un pescatore giapponese.Il nome comune dello squalo è la traduzione del nome giapponese tenguzame, il termine originale con cui i pescatori giapponesi chiamavano la specie prima che venisse descritta scientificamente. I tengu sono creature del folklore giapponese simili ai folletti, con un naso molto lungo che ricorda il muso dello squalo goblin .
Distribuzione
Mitsukurina owstoni è uno squalo abissale batidemerso che vive solitamente nei pressi del fondale, a profondità di circa 250 metri. Un esemplare, però, venne catturato a 1300 metri di profondità .Sono noti alla scienza solo 45 esemplari di Mitsukurina owstoni.La maggior parte degli esemplari di squalo goblin catturati proviene dal Giappone (dove la specie venne scoperta per la prima volta), per la precisione da un’area compresa tra la Baia di Tosa e la Penisola di Boso. L’areale pacifico della specie è piuttosto esteso. Esemplari di M. owstoni sono stati trovati nelle acque al largo del Sudafrica e in vari siti sparsi un pò in tutto l’Oceano Pacifico occidentale. Altri squali goblin sono stati catturati al largo delle coste di Australia e Nuova Zelanda.Nell’Oceano Atlantico la presenza della specie è stata confermata al largo della Guiana Francese a ovest e nel Golfo di Biscaglia e al largo di Madeira e del Portogallo a est . Dall’altro lato dell’Atlantico altri esemplari sono stati catturati anche nel Golfo del Messico.
Descrizione
Lo squalo goblin può raggiungere i 3,3 metri di lunghezza e i 159 chili di peso. Presenta il corpo semi-fusiforme tipico di tutti gli squali. Contrariamente all’immagine comune che l’uomo ha di questi animali, M. owstoni ha pinne basse e arrotondate, non appuntite, e quelle anali e pelviche sono molto più grandi di quelle dorsali. La coda, eterocerca, è molto simile a quella degli squali volpe, con il lobo superiore molto più lungo di quello di altre specie di squalo. Inoltre, la coda dello squalo goblin è priva di lobo ventrale.

SQUALO GOBLIN - Mitsukurina owstoni

Nome comune: Squalo goblin
Nome volgare: Mitsukurina owstoni
Gruppo o Classe: Condrostei
Ordine: Lamniformi
Dimensione (max cm): 330
Localizzazione Geografica: generico
Habitat: MARE
Dove staziona: Fondale