Caratteristiche
Descrizione
Ha un corpo piuttosto robusto, di colore grigio, di solito con le punte delle pinne di colore nero. Ha un muso lungo ed appuntito, una prima pinna dorsale più grande, ed una seconda più piccola.
Tassonomia
Lo squalo orlato è stato per la prima volta descritto da Achille Valenciennes nel Mùller & Henle (1839) come Carcharias (Prionodon) limbatus. Altri sinonimi utilizzati nel tempo sono stati Carcharias (Prionodon) pleurotaenia, Carcharias microps, Carcharias (Prionodon) muelleri, Carcharias maculipinna, Carcharias ehrenbergi, Carcharias aethlorus, Gymnorrhinus abbreviatus, Carcharias phorcys, and Carcharhinus natator. Il nome scientifico accettato è Carcharhinus limbatus (Mùller & Henle, 1839). L’epiteto limbatus (“orlato”) si riferisce alle punte nere delle pinne.
Biologia
Come il suo parente stretto, lo Squalo pinna nera, C. brevipinna, lo squalo orlato è uno squalo a nuotata veloce, capace non solo del “breaching”, cioè di saltare fuori dall’acqua, ma anche di ruotare molte volte su se stesso prima di reimmergersi. Molti lo considerano non aggressivo ed incapace di attacchi all’uomo senza provocazione, ma viene accusato della maggior parte dei morsi di squalo che si verificano in Florida, circa una dozzina l’anno.Ci sono prove di segregazione: alcune popolazioni si dividono in due gruppi, il primo comprendente i maschi e le femmine non incinte, il secondo comprendente le femmine incinte ed i giovani.
Alimentazione
Gli squali orlati si nutrono principalmente di pesci ossei: sardine, aringhe, mugilidae, Carangidae, and sgombri. Si nutrono anche di cuccioli di altri squali come lo Squalo bruno e di alcuni cefalopodi e crostacei.
Riproduzione
Lo squalo orlato è viviparo ed ogni sacco-tuorlo contiene da 1 a 10 cuccioli (in media tra i 4 ed i 7). Si ritiene che la gestazione duri tra i 10 ed i 12 mesi e che le femmine siano mature una volta l’anno.Recentemente gli scienziati hanno confermato che lo Squalo orlato è una di quelle specie capaci di partenogenesi, ovvero le femmine di questa specie possono riprodursi senza l’aiuto del maschio, per quanto ancora si sappia ben poco di questo processo che è stato riscontrato essere una peculiarità anche dello Squalo toro.
Rapporti con l’uomo
La sua carne è consumata fresca, essiccata o sotto sale, mentre la copertura è usata per ricavarne pelli ed il grasso per produrre olio. Viene anche utilizzato per la pesca sportiva, spesso da terra.Non è segnalato per attaccare senza provocazione l’uomo, ma è comunque considerato potenzialmente pericoloso.
SQUALO ORLATO - Carcharhinus limbatus
Nome comune: | Squalo orlato |
Nome volgare: | Carcharhinus limbatus |
Gruppo o Classe: | Condrostei |
Ordine: | Carcharhiniformes |
Dimensione (max cm): | 200 |
Localizzazione Geografica: | generico |
Habitat: | MARE |
Dove staziona: | Medio fondale |