Le unità da diporto possono essere utilizzate come “unità appoggio per le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo”.
Un subacqueo ha l’obbligo di segnalare la propria presenza con un galleggiante provvisto di una bandiera rossa con una striscia diagonale bianca ben visibile a 300 metri.Se il subacqueo è accompagnato da un mezzo nautico (non obbligatorio), la bandiera deve essere issata sul mezzo e l’operatore non deve allontanarsi di oltre un raggio di 50 metri da tale unità.A meno di norme più restrittive, la pesca subacquea sportiva è praticabile:
• a distanza superiore a 500 m dalle spiagge frequentate da bagnanti;
• a distanza superiore a 100 m dalle reti poste dei pescatori professionisti;
• dal sorgere al tramonto del sole;
• senza l’uso d’apparecchi ausiliari di respirazione;
• in zone di mare di regolare transito di navi per l’uscita e l’entrata nei porti e ancoraggi, determinate
• dal Capo del compartimento marittimo.
Il pescatore subacqueo, che deve avere l’età minima di 16 anni per praticare la pesca con fucile subacqueo, non deve:
• attraversare le zone frequentate dai bagnanti con l’arma subacquea carica;
• raccogliere corallo, molluschi e crostacei;
• trasportare il fucile subacqueo armato, sull’unità da diporto.
Per la sicurezza e la salvaguardia dei pescatori subacquei, è consentito trasportare sull’unità d’appoggio apparecchi ausiliari di respirazione dotati, esclusivamente, e per ogni singolo mezzo nautico, di una bombola di capacità non superiore a 10 litri, comunque da non utilizzare per l’esercizio della pesca subacquea.